• AIRDROP – è un’assegnazione gratuita di token, fatta per svariate finalità: marketing di un nuovo progetto, voucher per acquistare delle criptovalute a sconto, dividendo per retribuire i possessori di un token, e così via. Possono essere assegnati direttamente agli indirizzi dei beneficiari, oppure prevedere un’azione da parte loro per riscattarli.
  • ALTCOIN – termine generico per indicare le criptovalute che non sono Bitcoin, cioè alternative (da qui ALT)
  • ATM – o bancomat, è un’attrezzatura fisica che consente il ritiro (o l’acquisto) di valute
  • ATOMIC SWAP – conosciuto anche come cross-chain trading, è un protocollo che consente lo scambio di una criptovaluta per un’altra senza la necessità di una terza parte. Ad esempio è possibile scambiare Bitcoin per Litecoin anche se appartengono a due blockchain diverse. Richiede Lightning Network come collegamento dei payment channels, ed entrambe le blockchain devono condividere la stessa crittografia di hash, e.g. SHA-256. Gli atomic swaps possono essere eseguiti on-chain e off-chain.
  • BITCOIN – Bitcoin – con la maiuscola, è usata quando si descrive il concetto di Bitcoin, o l’intero network stesso. Per esempio ” Oggi stavo studiando il protocollo di Bitcoin.”
    bitcoin – senza maiuscola, è usata per descrivere i bitcoin come un’unità di conto. Per esempio “Ti ho mandato dieci bitcoin oggi.”; inoltre, è spesso abbreviato in BTC o XBT.
  • BLOCKCHAIN – è un file che, sui dati che memorizza, appone una marca temporale del momento in cui li ha ricevuti. E’ un file condiviso su più nodi di una rete peer to peer. Può essere di pubblico dominio e viene utilizzato per registrare le transazioni e/o gli smart contract delle criptovalute
  • CHIAVE PRIVATA – è un numero usato nei sistemi di crittografia (asimmetrica) per decifrare un messaggio o per apporre la firma digitale
  • CHIAVE PUBBLICA – è un numero usato nei sistemi di crittografia (asimmetrica) per cifrare un messaggio o per verificare l’autenticità di una firma digitale
  • COLD STORAGE – una misura di sicurezza per la memorizzazione di criptovalute in un ambiente offline. Può trattarsi di un dispositivo di archiviazione (ad esempio una chiavetta USB) o un portafoglio cartaceo.
  • CORSO FORZOSO – è la qualità di una moneta di non essere rifiutabile per la legge dello Stato che l’ha emessa. Le monete a corso forzoso vengono dette monete fiat e sono le monete tradizionali quali Euro, Dollaro, Sterlina, Yen, Franco, ecc. ecc.
  • CRIPTOVALUTA – valuta digitale, crittografata, basata sulla tecnologia Blockchain
  • CRITTOGRAFIA – la crittografia è quella branca della matematica che ci consente di creare prove matematiche che forniscono elevati livelli di sicurezza. Il commercio e le operazioni bancarie online impiegano già la crittografia. Nel caso di Bitcoin la crittografia è impiegata per rendere impossibile a chiunque di spendere del denaro dal portafoglio di un altro utente o alterare la block chain. Può essere anche utilizzata per criptare un portafoglio, in modo che non possa essere usato senza una password
  • DAO – acronimo di Decentralized Autonomous Organization. Questo termine descrive un’organizzazione che utilizza pratiche blockchain, come gli smart contract, per gestire se stessa, senza la necessità di un’autorità centrale
  • DAPPS – abbreviazione di Decentralised apps. In pratica, sono programmi che usano blockchain per creare qualsiasi tipo di applicazione che funziona su una rete decentralizzata
  • DIFFICULTY – è la difficoltà assegnata dal Protocollo per la conferma di un blocco della Blockchain
  • DOUBLE SPENDING – frode digitale nella quale un utente cerca di spendere la stessa moneta digitale più volte, ad esempio inviando contemporaneamente lo stesso pagamento a due destinatari differenti
  • EXCHANGE – è una piattaforma per la compravendita di criptovalute
  • FEE – o commissione. Nel mondo delle criptovalute la fee è la commissione sulle transazioni e normalmente ne beneficiano i miners che confermano quelle transazioni. Le fee possono essere obbligatorie o facoltative. Quando sono facoltative vengono promesse dai mittenti per velocizzare il perfezionamento della transazione ordinata
  • FORK – variazione di una o più regole del Protocollo informatico di una criptovaluta. Il Fork può essere un normale “upgrade” del protocollo (in tal caso si parla di SOFT FORK) oppure una variazione drastica che porta alla nascita di una nuova criptovaluta (in tal caso si parla di HARD FORK)
  • FUNZIONE DI HASH – è un algoritmo crittografico irreversibile che trasforma una stringa, o un file, di lunghezza o dimensione arbitraria in una stringa di lunghezza definita
  • HASH – o impronta digitale, è il risultato di un algoritmo chiamato appunto funzione di Hash
  • HALVING – dimezzamento della reward per i miners. Il Protocollo informatico di Bitcoin, ad es. prevede un halving ogni 4 anni: fino al 2012 la reward era di 50 bitcoin, nel quadriennio successivo è stata di 25 bitcoin, ora è di 12,5 bitcoin, nel prossimo quadriennio (2021-2024) sarà di 6,25 bitcoin e così avanti
  • HASHING POWER – da Hash, è la potenza di calcolo complessiva messa a disposizione dai miners per l’attività di mining. Esprime la quantità di Hash calcolabili al secondo.
  • ICO – Initial Coin Offering, ovvero offerta iniziale di nuove cryptovalute. E’ la fase iniziale del lancio di una nuova criptovaluta in cui questa viene normalmente offerta al pubblico ad un prezzo scontato.
  • INDIRIZZO BITCOIN – è un numero che identifica il “numero di conto” di un wallet. E’ assimilabile al codice IBAN bancario che serve ad indicare “dove” effettuare un determinato pagamento
  • INFLAZIONE – è la quantità di un bene/titolo/moneta di “nuova emissione” che nel tempo viene iniettata nel mercato di riferimento
  • LIGHTNING NETWORK – una soluzione di “secondo livello” progettata per aumentare notevolmente la velocità dei tempi di elaborazione delle transazioni in una rete blockchain. Il Lightning Network crea una rete P2P per elaborare le transazioni, prima di trasmetterle per la registrazione al sottostante registro pubblico blockchain
  • MARCA TEMPORALE – in inglese TIMESTAMP, è una stringa che rappresentano una data e/o un orario e che prova quando un determinato evento si è verificato
  • MEMPOOL – è una sorta di “sala d’attesa” virtuale in cui gli ordini di pagamento, inviati in rete dagli utenti, attendono di essere confermati dai miners, ovvero inseriti in un blocco della Blockchain
  • MINERS – o minatori, indica i soggetti economici (imprenditori) o i loro processori che, grazie al loro lavoro computazionale (detto mining), estraggono le criptovalute di nuova emissione. In realtà le criptovalute vengono loro assegnate dal Protocollo informatico del Sistema monetario digitale e decentralizzato quale ricompensa per la loro attività di controllo sulla regolarità delle transazioni
  • MINING – è l’attività dei minatori (o miners) finalizzata alla conferma delle transazioni regolari disposte in un Sistema monetario digitale e decentralizzato
  • MONETA FIAT o MONETA A CORSO FORZOSO – moneta emessa da una Banca Centrale di Stato come Euro, Dollari, ecc. (vedi significato di corso forzoso)
  • NODO – un computer sulla rete che gestisce una copia del registro blockchain. I nodi sono sparsi per la rete, aiutandola a mantenere la sua forma decentralizzata
  • NONCE – termine usato in crittografia per indicare un numero, generalmente casuale o pseudo-casuale, che viene utilizzato una volta sola
  • ORACOLO – banca dati o servizio specializzato che invia alla Blockchain informazioni dal mondo reale esterno per verificare o meno le condizioni per l’esecuzione di uno smart contract
  • OPEN-SOURCE – un software open-source è un software il cui codice è aperto e leggibile
  • PEER TO PEER – letteralmente “da pari a pari”. E’ un tipo di rete informatica in cui tutti i nodi hanno pari gerarchia. Viene normalmente indicata con l’abbreviazione: P2P
  • PERMISSIONLESS – che si può fare senza dover chiedere l’autorizzazione o il permesso a nessuno
  • PROOF of WORK – letteralmente “prova del lavoro”: è prova che il miner deve fornire alla rete per aggiudicarsi la conferma del blocco, ovvero il nonce che ha trovato
  • PROOF of STAKE – “prova di possesso” è il meccanismo secondo cui il miner che conferma il blocco viene nominato in funzione della sua ricchezza in quella determinata criptovaluta
  • PROOF of INTEREST – “prova di interesse” è un meccanismo di Proof of stake in cui si tiene conto anche dell’uso effettivo (transazioni) che il miner fa di quella criptovaluta.
  • PROTOCOLLO INFORMATICO – è un software che memorizza delle regole predefinite e le fa rispettare al sistema informatico che gestisce
  • RETE PEER to PEER (P2P) – vedi peer to peer
  • REWARD – è la ricompensa data ai miners per la loro attività di mining. Normalmente viene data al miner che per primo riesce a che confermare un blocco di transazioni.
  • ROYALTY – diritto del titolare di bene ad ottenere il versamento di una somma di denaro da parte di chiunque effettui lo sfruttamento di detto bene per fini commerciali e/o di lucro.
  • SMART CONTRACT – contratto virtuale ad esecuzione automatica e cioè senza l’arbitrio umano; è un software memorizzato e fatto girare su una Blockchain
  • TANGLE – una sorta di Blockchain, non lineare ma retificata, senza vincoli di scalabilità
  • TOKEN – è una altcoin, nelle specifico un titolo che rappresenta un diritto.
  • TOKENIZZAZIONE è la rappresentazione di processi e asset reali in oggetti digitali unici (token) che possono essere scambiati tra diversi proprietari rappresentando, nel digitale, lo scambio del valore che i token rappresentano nella realtà. In un sistema in continua evoluzione, ad oggi i principali archetipi di token sono:
    • Equity Token, che conferiscono al titolare diritti sui guadagni legati al capitale, come la partecipazione agli utili.
    • Funding Token, veicolo di finanziamento per il team di progetto e per la community, percepiti come investimento a lungo termine.
    • Consensus Token, attraverso i quali vengono remunerati i nodi di una blockchain che garantiscono validazione dei dati e consenso.
    • Work Token, compenso agli utenti che completano certe azioni o esibiscono un certo comportamento.
    • Voting Token, che conferiscono diritto di voto al loro possessore.
    • Asset Token, che rappresentano la proprietà di un bene.
    • Payment Token, strumenti di pagamento all’interno di una piattaforma/ecosistema.
  • Un’altra categorizzazione dei token è la seguente:
    • Valuta, che racchiude il caso delle criptovalute. I token fungono da moneta digitale “pura” il cui prezzo è stabilito dalle forze di mercato.
    • Titolo, (security), che rappresenta il valore di un bene sottostante. Il possesso di un token non implica una quota di proprietà della società “emittente”
    • Azione, (equity) simile al precedente ma che implica, per il possessore, una quota di proprietà.
    • Utilità, che fa dei token delle monete, dei coupon spendibili all’interno dell’ecosistema di una piattaforma per l’acquisto di beni e servizi.
    • Debito, cioè token che rappresentano sottostanti debiti, simili a obbligazioni o ipoteche.
  • TRANSAZIONE – è il pagamento effettuato con una moneta
  • TRUSTLESS – è il concetto per cui la cui sicurezza è garantita senza la necessità dell’intermediazione di un garante fiduciario
  • VOLATILITA’ – caratteristica di un titolo la cui quotazione oscilla violentemente
  • WALLET – portafoglio virtuale per ricevere, custodire e spendere monete digitali/criptovalute. Esso contiene la chiave privata per apporre la firma digitale necessaria all’esecuzione di una transazione in uscita (pagamento) ed un indirizzo “di deposito” (assimilabile all’Iban bancario) per le transazioni in entrata (depositi e ricezione pagamenti)
  • WHITEPAPER – un documento che funge da relazione o guida a una questione complessa. Nel mondo delle criptovalute, i white paper sono usati come mezzo per descrivere la struttura, il piano e/o la visione di una rete blockchain o una cripto